Guadagnava circa 6mila euro al mese, stando a quanto ricostruito dagli agenti di polizia locale di Falconara, la squillo di origine dominicana sorpresa nei giorni scorsi in un appartamento di via Flaminia. L’operazione degli uomini del Comando falconarese è scattata in seguito a una serie di segnalazioni arrivate da parte dei residenti che lamentavano un anomalo via vai di persone e dopo un approfondimento tra decine di annunci sui siti specializzati. E’ stato un agente in borghese a presentarsi alla porta della donna, una 29enne che risulta residente a Civitanova Marche e che si è presentata in abbigliamento intimo. Dal racconto della ragazza è emerso che le tariffe erano di 50 euro a prestazione e che la platea dei clienti era composta da un gruppo di affezionati che si presentavano regolarmente, fino a cinque al giorno, dal lunedì al sabato. La giovane si prostituiva in un appartamento della zona centro preso in affitto da una cittadina haitiana di 37 anni, questa residente a Falconara. Stando agli accertamenti i proprietari dell’immobile e il personale dell’agenzia immobiliare che li aveva messi in contatto con la 37enne erano ignari di tutto. Dalle indagini è emerso che l’utenza telefonica usata dalla squillo e pubblicizzata su siti di incontri ‘hard’ è intestata a una persona residente a Falconara: questa, convocata presso gli uffici della polizia locale falconarese, ha dimostrato di essere estranea ai fatti. L’esito delle indagini, che si sono concluse questa mattina, è stato trasmesso alla Procura della Repubblica di Ancona. E’ stato accertato il reato di furto di identità in relazione all’utilizzo del telefono intestato a un cittadino inconsapevole e ora saranno gli inquirenti a stabilire se è ravvisabile anche il reato di favoreggiamento della prostituzione. Nel frattempo è stato comunque richiesto alla Questura di Ancona l’allontanamento della 29enne.
Da gennaio scorso sono stati effettuati 1.050 controlli sui residenti, dai quali sono scaturite 59 sanzioni da 320 euro ciascuna per omesse comunicazioni delle persone ospitate nel comune di Falconara. Tutto questo si inserisce nel programma di continuo controllo del territorio della polizia locale di Falconara, che nel corso del 2018 ha portato alla luce attività illecite in materia di abbandono di rifiuti pericolosi, favoreggiamento della prostituzione, dell’immigrazione clandestina, evasione di tributi, infrazione delle norme sulla sicurezza stradale, truffe assicurative on-line, truffe sui contrassegni invalidi, commercio irregolare di generi alimentari, abusi edilizi, danneggiamenti di proprietà private e pubbliche. Gli approfondimenti degli agenti nei diversi settori hanno portato a numerose comunicazioni di reato alla Procura della Repubblica.