L’Ancona tenta di invertire il trend negativo nella semifinale di ritorno di Coppa Italia Lega Pro, in programma domani, mercoledì (ore 14.30, al Del Conero) contro il Matera. Dopo lo 0-1 dell’andata, ai biancorossi serve una vittoria con due gol di scarto per accedere all’atto conclusivo, dove affronterebbero la vincente di Venezia-Padova (andata 1-1). Pagliari potrebbe rispolverare il 4-3-3 schierando Momentè al centro dell’attacco, con Bariti e Frediani sugli esterni. Nel ruolo naturale di regista dovrebbe tornare Vitiello, con Agyei e uno tra Gelonese e Djuric mezzali, mentre la difesa si disporrà di nuovo a quattro coi compiti di marcatura affidati a Ricci e Cacioli e quelli di spinta a Daffara e Nicolao (in vantaggio su Forgacs).
Come ad Ancona, si respira aria di contestazione al Matera, reduce da 5 sconfitte di fila in campionato. Al rientro da Catanzaro circa 200 tifosi hanno atteso il pullman della squadra, chiedendo un confronto col capitano Iannini che ha lasciato lo stadio scortato dalla polizia. Lunedì si sono invece separate le strade del dg Iodice e della società che non è disposta a perdonare altri passi falsi ad Auteri. I biancazzurri proveranno a sfruttare la chance concessa dalla Coppa per partire dalla seconda fase dei playoff in campionato insieme alle seconde classificate dei tre gironi.
Da segnalare infine che oggi il Giudice sportivo ha inflitto all’Ancona l’ammenda di 2500 euro “perché propri sostenitori, durante la gara, lanciavano sul terreno di gioco una bottiglietta piena d’acqua e alcuni seggiolini divelti dalle gradinate, il tutto senza conseguenze”. Multato anche il Parma (5000 euro) per le intemperanze della tifoseria. Oltre a Vitiello e Zampa, sono stati squalificati altri nove giocatori: due turni a Calaiò (Parma), uno a Zullo (Fano), Alimi (Forlì), Malaccari e Perna (Maceratese), Paramatti (Santarcangelo), Bassoli (Sudtirol), Caidi (Teramo) e Modolo (Venezia).