L’Unione vince e convince! In casa contro il Pesaro arriva la quarta vittoria di fila e il primo posto solitario in classifica. La partita comincia in salita per gli uomini guidati da coach Bigliardi. Gli ospiti, squadra fisica e con grande esperienza, costringono i dorici a giocare in difesa per i primi quindici minuti dell’incontro. Al 5’ il Pesaro va in vantaggio: touche
a favore nell’area dei cinque metri dei padroni di casa e maul che spinge fino alla meta. Trasformazione perfetta, Ancona 0 Pesaro 7. I biancoverdi subiscono il buon momento degli ospiti che vanno di nuovo in meta al 10’. Punto d’incontro sempre nell’area dei cinque, Gambelli prova a calciare via l’ovale ma viene intercettato. Ne esce fuori un pallone sporco che viene conquistato dal Pesaro che schiaccia facilmente in meta. Altra trasformazione, i giallorossi provano a scappar via e si portano sul 14 a 0. Ma l’Ancona di quest’anno sa soffrire e reagisce immediatamente. Al 20’ i dorici accorciano le distanze dopo una bella azione corale. Ruck nell’area dei cinque avversaria, la mediana Gambelli – Compra dialoga alla perfezione, il pallone arriva al giovane Quacquarini che attraversa un nugolo di maglie rosse e schiaccia in meta. Calcio in mezzo ai pali, Ancona 7 Pesaro 14. La partita si accende ed entrambe le squadre mostrano il meglio del proprio repertorio. Compra si rende autore di un sontuoso sottomano per Quacquarini a ridosso della linea avversaria, il Mandela applaude a scena aperta. Sul finire del primo tempo l’Unione accorcia ancora con un’azione corale. Capitan Ricci batte una punizione per Dell’Erario che si trascina via tre avversari ed effettua un prezioso offload per Lucamarini che porta l’ovale in meta. Quacquarini non trasforma, la prima frazione si chiude 14 a 12 per gli ospiti. Il secondo tempo è tutto di marca anconetana. Al 50’ mischia nella ventidue pesarese, finta del mediano Gambelli che si invola per il lato chiuso e marca la meta del vantaggio: 17 a 14 per l’Ancona. Dieci minuti dopo Quacquarini realizza tra i pali un calcio di punizione, 20 a 14. Il Pesaro si rifà sotto con un altro calcio di punizione. A dieci dal termine gli ospiti conducono per 20 a 17. A chiudere i conti ci pensa il solito capitan Ricci con un’azione marchio di fabbrica di questa squadra: mischia a favore a ridosso dell’area dei cinque avversaria, Ricci si impossessa del pallone e con Gambelli a sostegno va in meta. Quacquarini trasforma. Ancona vince 27 a 17. La prossima partita il 19 febbraio contro l’ultima in classifica Urbino.