La Lardini sceglie il suo capitano e affida l’onore e l’onere del ruolo a Chiara Negrini, carisma ed esperienza al servizio della squadra. Un ruolo tutt’altro che nuovo per la “Draga”, ricoperto “in altre occasioni in passato – racconta la Negrini – e nel quale mi sono sempre trovata a mio agio. Sono molto contenta di questo riconoscimento avuto dall’allenatore e dalla società”. Caricarsi sulle spalle le responsabilità, del resto, non le ha mai pesato: “Mi danno ulteriori stimoli, sia in campo che fuori. Mi piace affrontare le
problematiche del gruppo e condividerle in palestra”. L’applauso spontaneo delle compagne all’annuncio della scelta è il segnale delle condivisione di idee all’interno della Lardini. “L’impatto è stato positivo: questa è una squadra giovane, ma composta da ragazze responsabili, ligie al dovere. C’è grande attenzione nel lavoro che si fa quotidianamente con lo staff tecnico. Personalmente è stato un bell’inizio di stagione: a Filottrano ho ritrovato tante persone nella tifoseria e nello staff con cui ho condiviso tre anni bellissimi a Castelfidardo, ho percepito fin dal primo momento la sensazione di essere tornata a casa”. Due settimane di lavoro alle spalle, una giornata e mezza di riposo per riprendere lunedì mattina il cammino verso l’avvio di stagione. Lo sguardo resta però fisso al presente. “Siamo solo all’inizio e il campionato è ancora lontano, ma non vedo l’ora di tornare a confrontarmi con il campo fin dalle prime amichevoli, mi sento una ragazzina di 18 anni…”.