SCUSATE .... CI SIAMO SBAGLIATI. CREDEVAMO, SPERAVAMO..MA INVECE.....
Con un comunicato pubblicato nel sito societario (senza firma dell'addetto stampa) l' Ancona 1905 smentisce ogni trattativa per la cessione di quote con la famiglia Rangoni. Ecco il testo che preferiamo non commentare:
“La Società U.S. Ancona 1905 precisa che nessuna trattativa è
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L’Ancona si isola dalle delicate vicende societarie cercando la concentrazione in vista della sfida di sabato (ore 14.30) in casa del Santarcangelo, reduce dal poker incassato a Bassano. L’unico dubbio di Brini riguarda il centrocampo, alle prese coi problemi fisici di Agyei che non si è mai allenato coi compagni.
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La famiglia Rangoni di Bologna è interessata a rilevare il pacchetto di maggioranza dell’Ancona. L’operazione, che va avanti da un po’ di tempo, è ormai a buon punto. Nel tardo pomeriggio di ieri sono piombati nel capoluogo dorico avvocati e commercialisti per studiare tutti i passaggi burocratici necessari per perfezionare il passaggio. L’atto, salvo sorprese, si terrà nel giro di poco. Al massimo fra una settimana in occasione dell’assemblea dei soci.
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Dopo gli allarmi lanciati sulle casse societarie (ormai a secco), dal presidente Miani e dagli stessi giocatori per voce di mister Brini e di capitan Ricci , ieri si è tenuto un'incontro forse decisivo per il futuro "biancorosso". Da una parte Società, Fondazione e Sosteniamo, dall'altra Ranieri e il probabile nuovo socio di maggioranza il Gruppo Rangoni di Bologna.
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“Non c’è A2 senza te”, parafrasando il detto “non c’è due senza tre”. E’ lo slogan con cui la Lardini Filottrano lancia la campagna abbonamenti della sua terza stagione in serie A2, bloccando i prezzi rispetto allo scorso anno e puntando sul risparmio.
Sulla scia del polverone e delle polemiche sollevate dall'amministrazione di Cingoli in merito alla sicurezza della diga e alle condizioni del viadotto, il Servizio Dighe del Ministero è tornato ad ispezionare l’invaso di Castreccioni per valutare la situazione.
L' ANCONA CERCA LA CONCENTRAZIONE PER IL MATCH DI SABATO.
L’Ancona si isola dalle delicate vicende societarie cercando la concentrazione in vista della sfida di sabato (ore 14.30) in casa del Santarcangelo, reduce dal poker incassato a Bassano. L’unico dubbio di Brini riguarda il centrocampo, alle prese coi problemi fisici di Agyei che non si è mai allenato coi compagni.
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La famiglia Rangoni di Bologna interessata a rilevare la maggioranza dell’Ancona.
La famiglia Rangoni di Bologna è interessata a rilevare il pacchetto di maggioranza dell’Ancona. L’operazione, che va avanti da un po’ di tempo, è ormai a buon punto. Nel tardo pomeriggio di ieri sono piombati nel capoluogo dorico avvocati e commercialisti per studiare tutti i passaggi burocratici necessari per perfezionare il passaggio. L’atto, salvo sorprese, si terrà nel giro di poco. Al massimo fra una settimana in occasione dell’assemblea dei soci.
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FUTURO DELL' ANCONA ESCE ALLO SCOPERTO IL PROBABILE NUOVO SOCIO "BOLOGNESE".
Dopo gli allarmi lanciati sulle casse societarie (ormai a secco), dal presidente Miani e dagli stessi giocatori per voce di mister Brini e di capitan Ricci , ieri si è tenuto un'incontro forse decisivo per il futuro "biancorosso". Da una parte Società, Fondazione e Sosteniamo, dall'altra Ranieri e il probabile nuovo socio di maggioranza il Gruppo Rangoni di Bologna.
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Risparmio e prezzi bloccati: via agli abbonamenti della Lardini
“Non c’è A2 senza te”, parafrasando il detto “non c’è due senza tre”. E’ lo slogan con cui la Lardini Filottrano lancia la campagna abbonamenti della sua terza stagione in serie A2, bloccando i prezzi rispetto allo scorso anno e puntando sul risparmio.Prezzi bloccati. Il costo dell’abbonamento intero, valido per le 13 partite casalinghe della stagione regolare, resta di 60 euro, quello ridotto
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Il Servizio Dighe del Ministero visita la diga di Castreccioni "Nessun pericolo per l'invaso né per la popolazione"
Sulla scia del polverone e delle polemiche sollevate dall'amministrazione di Cingoli in merito alla sicurezza della diga e alle condizioni del viadotto, il Servizio Dighe del Ministero è tornato ad ispezionare l’invaso di Castreccioni per valutare la situazione.“Dalle numerose e puntuali prove eseguite è emerso che non esiste alcun pericolo né per l'opera di sbarramento, né per la popolazione a valle – fa sapere l’ingegner Alessandro Apolloni, capo settore dighe del Consorzio di Bonifica delle Marche -.
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